Molte persone sono ancora imbarazzate o esitanti nel parlare di alcune malattie. Ciò è particolarmente vero per i problemi urogenitali, che causano contemporaneamente disagio e influenzano anche l'attività sessuale. Oltre il 70% degli uomini non si reca dal medico nelle fasi iniziali della malattia, anche se il trattamento risulta più efficace quando la malattia non è troppo progredita. Il riconoscimento tempestivo dei sintomi della malattia è importante per la prevenzione e il trattamento precoce.
Cos'è la prostatite?
La prostata o ghiandola prostatica si trova al centro del bacino ed è collegata alla vescica e ai dotti deferenti. La funzione principale è quella di produrre una sostanza responsabile della vitalità e della motilità degli spermatozoi. Da un punto di vista chimico, questa secrezione è una base di immunoglobuline con l'aggiunta di vitamine, zinco e iodio, la base per la nutrizione e l'attività degli spermatozoi. La composizione del fluido è un importante parametro diagnostico che aiuta a rilevare precocemente i sintomi.

Come suggerisce il nome, la malattia coinvolge processi infiammatori nella prostata. Questa patologia è sempre associata alla presenza di un'infezione batterica, anche se non necessariamente si presenta in una forma riconoscibile dall'uomo. La natura del decorso della malattia dipende in gran parte dall'età, dalla predisposizione, dai fattori associati e dalle caratteristiche dell'organismo.
Normalmente la prostata non si sente e non si nota. Tuttavia, nonostante la sua posizione relativamente profonda nella zona pelvica, questo organo è uno dei più vulnerabili del corpo maschile. Si ritiene che i sintomi della prostatite possano manifestarsi solo nelle persone anziane, ma questo non è vero: la malattia è tipica degli uomini maturi di età compresa tra 20 e 60 anni.
In una fase iniziale è abbastanza difficile rilevare la malattia. Di tanto in tanto, possono apparire dei segni, poi disturbarti e poi scomparire senza lasciare traccia. I medici sottolineano che anche la psicologia degli uomini, soprattutto dei giovani, gioca un ruolo: non tutti sono pronti ad andare dal medico e ad ammettere una malattia “vergognosa”.
Allo stesso tempo, la malattia è caratterizzata da complicazioni pericolose, tra cui:
- Infertilità dovuta a ridotta motilità degli spermatozoi. A volte la prostatite cronica asintomatica o lieve è l'unica ragione dell'assenza di un figlio in una coppia. Una donna può farsi visitare quante volte vuole, ma questo non serve a nulla finché il marito non decide di farsi esaminare per la sua fertilità.
- L'adenoma prostatico è un tumore benigno, ma può essere molto pericoloso per gli uomini. Ciò è dovuto alla struttura anatomica: l'uretere e i dotti spermatici sono disposti in modo tale che la crescita anormale della prostata ostacola la normale minzione. Esiste il rischio di una serie di complicazioni, inclusa la rottura della vescica.
- Secondo le statistiche, il cancro alla prostata è una delle malattie più comuni tra gli uomini. Le malattie oncologiche sono tra le dieci principali cause di morte nelle persone con più di 50 anni; A questa età, la prostatite cronica tende a svilupparsi in una condizione pericolosa per la vita.
- Problemi psicologici legati alla disfunzione erettile, infertilità, problemi con le funzioni naturali. Questo è un sintomo di accompagnamento, ma influisce anche in modo significativo sulla qualità della vita del paziente.
Un uomo su venti sopra i 30 anni e più della metà di quelli sopra i 50 anni presentavano sintomi di prostatite. Questa è una delle malattie più comuni. La prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento accurato possono alleviare gli attacchi e le complicanze della malattia.
Acuto (batterico)
La malattia può verificarsi negli uomini di qualsiasi età. E se le forme croniche di questa malattia sono più tipiche delle persone anziane, le forme batteriche acute della malattia possono teoricamente manifestarsi in chiunque. I batteri che causano segni di prostatite possono essere patogeni o opportunistici.
Ecco alcune cose da tenere a mente riguardo a questo modulo:
- Puoi contrarre l'infezione a qualsiasi età, anche attraverso rapporti sessuali non protetti.
- La prostatite non è la stessa delle classiche malattie sessualmente trasmissibili (MST), come la gonorrea, la sifilide, la clamidia, ma può manifestarsi come un'infezione secondaria sullo sfondo di un'altra malattia.
- Puoi essere infettato dal tuo partner se ha candidosi, infiammazione ovarica, vulvite o vulvovaginite, oppure puoi trasmetterle l'infezione. Succede che una delle coppie diventa il “portatore” dell'infezione e una costante reinfezione reciproca è possibile anche all'interno di una coppia costante.
- La causa principale della prostatite batterica acuta sono i rapporti sessuali non protetti, seguiti dall'ipotermia e da altre situazioni che indeboliscono l'immunità locale.
Batteri cronici
Senza un trattamento adeguato e ignorando i sintomi nella forma acuta, così come con la reinfezione regolare, esiste un alto rischio di sviluppare un processo patologico cronico. Questo perché la prostata è un luogo adatto alla riproduzione di organismi patogeni: alte temperature, umidità, sostanze nutritive. La prostatite cronica è caratterizzata dall'esposizione a stress opportunistici che provocano una reazione lenta ma spiacevole che peggiora significativamente la qualità della vita.
Caratteristiche:
- Decorso parossistico: i sintomi differiscono poco dalla forma acuta, ma quando si manifesta inizialmente, la forma cronica si ripresenta regolarmente. Molte persone cercano di alleviare i sintomi della prostatite negli uomini utilizzando analgesici e altri metodi di emergenza. Funziona, ma non risolve il problema.
- In effetti, i sintomi spesso scompaiono da soli, senza ulteriori metodi terapeutici, soprattutto nei giovani: il corpo sopprime l'attività batterica utilizzando i mezzi della propria immunità. Di solito non è possibile uccidere completamente l’infezione, quindi spesso si verificano ricadute. Ognuno può diventare più pesante del precedente.
- Le ricadute sono pericolose perché compaiono focolai purulenti e danni agli organi vicini: vescica, pene, testicoli, reni.
La prostatite batterica cronica è la malattia più comune. Alcuni uomini soffrono per anni, usando antidolorifici per alleviare gli attacchi ma senza eliminare il problema di fondo. Nel tempo la condizione peggiora.
Cronico non batterico
Il trattamento della prostatite di questa forma sarà sempre uno dei più difficili. La malattia non è associata all'attività dei batteri, il che rende difficile anche la diagnosi e l'identificazione dei fattori provocatori. Le cause sono estremamente diverse: da uno stile di vita malsano a condizioni di lavoro che comportano il sollevamento di carichi pesanti - si trovano spesso, ad esempio, nei caricatori, negli operai edili e in altre persone le cui attività professionali sono legate a tali attività.
Problemi neurologici, stress, avvelenamento, lesioni alla prostata e ai muscoli pelvici possono scatenare un attacco di malattia: questo accade negli atleti professionisti. In molti casi è curabile. L’eziologia spesso rimane poco chiara.
Cronico asintomatico
Un altro tipo “insidioso” di prostatite negli uomini, poiché si sviluppa senza sintomi caratteristici della malattia, per cui una persona non sospetta di soffrire della malattia. Le ragioni possono essere diverse, ma più spesso sono associate contemporaneamente all'attività dei batteri e alle caratteristiche dello stile di vita.
Il rischio maggiore è che una persona senza sintomi raramente prenda in considerazione l’idea di sottoporsi al test. A questo proposito, i medici raccomandano che le persone di età superiore ai 40 anni si sottopongano a diagnosi preventiva: donano l'urina per il contenuto dei leucociti, nonché per il fluido secreto dalla prostata. La prostatite asintomatica sta diventando una delle cause più comuni di infertilità maschile.
Cause della malattia
La causa più ovvia dei sintomi è l'invasione di batteri nel tratto urogenitale. Le infezioni genito-urinarie sistemiche sono estremamente comuni, cioè una persona soffre contemporaneamente, ad esempio, di pielonefrite.
I fattori predisponenti includono:
- stile di vita malsano – cattiva alimentazione, abuso di alcol, si ritiene che l’obesità contribuisca anche allo sviluppo della malattia;
- ipotermia;
- vita sessuale irregolare o promiscua;
- rapporti sessuali non protetti con persone che potrebbero essere portatrici di infezione;
- inattività fisica, posizione seduta costante – la prostatite è tipica dei conducenti professionisti;
- Lesioni nella zona pelvica.
Il fattore principale rimane sempre l'età: se gli uomini di 25 anni che soffrono di prostatite non sono così tanti, dopo i 50 ce ne sono più della metà di tutti gli uomini. La qualità del trattamento della prostatite dipende dalla diagnosi precoce, quindi tutti dovrebbero consultare un medico per un esame dopo quarant'anni.
Sintomi
L'intensità dei sintomi dipende dalla forma della malattia. Non dobbiamo dimenticare il tipo asintomatico, che non si manifesta affatto, ma ha anche un effetto distruttivo sulla salute. Dovresti consultare un medico per i farmaci per la prostatite se riscontri i seguenti sintomi:
- Dolore, bruciore durante la minzione;
- rapporti sessuali dolorosi, deterioramento della potenza;
- dolore durante i movimenti intestinali;
- Difficoltà a urinare – un sintomo pericoloso che causa calcoli;
- alta temperatura – in forma acuta;
- Sangue nelle urine, sperma.

Tutti i segni variano in intensità. Il trattamento della prostatite deve iniziare con la diagnosi; Anche uno solo di questi sintomi è motivo di visita medica. Le sensazioni dolorose possono cambiare posizione, ma si avvertono più spesso nella parte inferiore dell'addome e nel retto. Nei casi acuti sono insopportabili, l'aumento del dolore è un brutto segno e indica una forma purulenta della malattia.
diagnosi
Per trattare la prostatite è necessaria una diagnosi corretta. Il paziente viene inviato per un esame generale delle urine per identificare la formula dei leucociti, che indica la presenza di infiammazione. Assicurati di controllare il sangue e lo sperma: questo aiuta a determinare l'attività degli spermatozoi e spesso rivela l'infertilità. Vengono prelevate le secrezioni prostatiche per l'analisi e uno striscio per identificare specifici agenti patogeni e prescrivere antibiotici per la prostatite.
Trattamento
I metodi di trattamento della prostatite sono complessi e comprendono la fisioterapia, le tecniche mediche e la correzione della dieta e dello stile di vita del paziente. Anche le forme croniche avanzate possono essere curate senza gravi complicazioni se si seguono le raccomandazioni e si attua una terapia adeguata.
Fisioterapia
La fisioterapia viene utilizzata per le forme croniche e viene prescritta solo dal medico, poiché in alcuni casi è controindicata.
Tra i metodi, i più efficaci sono i seguenti:
- Massaggio prostatico – aiuta ad eliminare la stitichezza;
- riscaldamento in bagni caldi;
- terapia ad ultrasuoni;
- elettroferesi;
- Agopuntura.
La tecnica dipende dal tipo di malattia e dalle condizioni del corpo. Ad esempio, il riscaldamento è controindicato alle alte temperature e nelle forme acute; È necessario prima effettuare la terapia farmacologica per la prostatite.
Farmaco
Se c'è dolore nel perineo, vengono prescritti farmaci per la prostatite con effetto analgesico. Le forme batteriche richiedono l'uso di antibiotici e un particolare farmaco viene prescritto solo dopo la coltura del BAC e la determinazione della sensibilità dei microrganismi a un particolare gruppo.
Altri farmaci:
- Drotaverina – compresse per la prostatite per alleviare crampi e dolore;
- La tamsulosina è un alfa-bloccante, compresse per la prostatite che migliorano le contrazioni della muscolatura liscia e migliorano il flusso di urina.
L'autosomministrazione di antibiotici è controindicata, ma molto spesso vengono prescritti farmaci del gruppo delle cefalosporine: funzionano bene in quasi tutti i tipi di infezioni genito-urinarie negli uomini e nelle donne.
Candele
Le supposte rettali, chiamate anche supposte per la prostatite, sono ottime per alleviare il dolore e l'infiammazione, oltre ad alleviare qualsiasi disagio associato alla malattia. Più comunemente raccomandati dai medici:
- Estratto di prostata - supposte per prostatite con effetto complesso;
- Ketoprofene – allevia il dolore e il gonfiore;
- Indometacina.
La maggior parte dei farmaci sono farmaci antinfiammatori non steroidei. Prenderlo come supposta rettale non solo migliora l'efficacia ma aiuta anche a ridurre al minimo gli effetti collaterali.
dieta
Anche la dietoterapia diventa parte della strategia complessiva di trattamento. Si consiglia alle persone in sovrappeso di normalizzare il proprio peso per eliminare la congestione nella zona pelvica. Si prescrive di escludere cibi grassi, limitare i carboidrati ed evitare l'alcol, che spesso è incompatibile con gli antibiotici. Frutti di mare, noci, avocado e carni magre sono salutari a meno che non vi siano altre controindicazioni. Una corretta alimentazione aiuta anche a prevenire la prostatite.
previsione
Se diagnosticata precocemente è possibile una guarigione completa. La cosa più importante è che la malattia non diventi cronica, altrimenti le complicanze sono inevitabili: dall'adenoma prostatico al cancro. In generale, con una terapia adeguata e il rispetto da parte del paziente delle condizioni di trattamento, la prognosi è favorevole.
prevenzione
La prostatite è una malattia “giovanile”: recentemente è stata diagnosticata negli adolescenti, e sempre più spesso sono gli uomini di 30-35 anni ad affrontare il problema. Pertanto, è importante la prevenzione della prostatite, che consiste in quanto segue:
- corretto regime termico – gli organi pelvici non devono essere surriscaldati o eccessivamente raffreddati;
- evitare l'ipotermia generale;
- attività sessuale utilizzando dispositivi di protezione individuale: i preservativi bloccano efficacemente il percorso dei batteri;
- corretta alimentazione;
- Evita sia uno stile di vita sedentario che uno stress irrazionale, soprattutto se comporta il sollevamento di oggetti pesanti.
Tutti questi metodi aiutano a prevenire lo sviluppo di una malattia spiacevole. Nelle persone sempre più anziane, anche in assenza di sintomi, è necessario consultare di tanto in tanto un medico: un urologo e un andrologo.